Vacanza studio all’estero
Esperienza unica per un figlio
Se hai deciso di leggere questo articolo è perché probabilmente stai valutando l’idea di mandare tuo figlio a fare una vacanza all’estero e vuoi essere certo di fare la cosa giusta.
In questo post ti svelerò i 10 motivi principali per cui dovresti senz’altro mandare tuo figlio a fare una vacanza studio.
In realtà ne avrei più di 10. Faccio questo mestiere da quattordici anni e di motivi ne ho accumulati tanti da potermi dilungare per pagine e pagine. Ma ho voluto condensare in 10 punti tutto quanto ho visto accadere in questi anni, 10 motivi veri e autentici, che nella mia mente hanno le sembianze di tutti i giovani che hanno viaggiato con Giocamondo e che hanno vissuto sulla propria pelle tutto ciò che sto per raccontarvi.
E dunque, mi rivolgo a te, genitore: perché dovresti mandare tuo figlio a fare una vacanza-studio? Perché:
- Imparerà veramente una lingua straniera. Le lezioni a scuola in Italia sono senza dubbio fondamentali per dare le basi ai ragazzi, ma ascoltare i parlanti nativi e dialogare con loro, leggere costantemente cartelli, segnali, annunci, giornali in lingua straniera, destreggiarsi ogni giorno con parole nuove per un periodo di tempo anche breve è quello che occorre per far propria la lingua straniera e assumerne anche intonazione e accento corretti, e diventare così sempre più confidenti.
- Si confronterà con coetanei provenienti da diversi paesi del mondo. Nella maggior parte dei casi il gruppo di ragazzi che parte dall’Italia soggiorna presso un campus frequentato anche da altri gruppi di ragazzi di diverse nazionalità. Se poi le lezioni sono organizzate secondo classi internazionali, in cui quindi i ragazzi italiani non fanno classe a sé, ma si mischiano con spagnoli, tedeschi e francesi, le opportunità di scambio e di condivisione aumentano, accrescendo il valore della vacanza.
- Visiterà luoghi nuovi e scoprirà che ci sono modi di vivere, culture e abitudini diversi dalla sua. Sai anche tu, genitore, che crescere al giorno d’oggi con un orizzonte ristretto è svantaggioso, e sai anche che il mondo contemporaneo richiede apertura mentale e disinvoltura nel rapportarsi in ambienti internazionali. Come genitore puoi gettare le basi per uno sviluppo di questo tipo per tuo figlio che potrà diventare un vero cittadino del mondo.
- Farà un’esperienza che getterà le basi per il suo futuro, anche nell’ottica di avere una porta aperta per un eventuale lavoro all’estero. Immaginate quali benefici può portare l’anno scolastico all’estero, che generalmente coincide con il quarto anno di superiori: è un’esperienza che apre la mente, che ti fa confrontare con un mondo molto diverso da quello in cui si è cresciuti, che ti obbliga a mettere in discussione molte cose e a non dare tutto per scontato, che suscita molte domande e opportunità: dove voglio fare l’università? Dove voglio fare la mia prima esperienza lavorativa? È un vero cambio di stile di vita, un anno di trasformazione.
- Uscirà dagli schemi familiari e vivrà situazioni in cui dovrà adattarsi ed abituarsi ad altre culture. Facciamo l’esempio della cucina. Accade spesso che i ragazzi siano refrattari al cambiamento delle abitudini alimentari e in Inghilterra, ma anche in Spagna o negli USA, non potranno mangiare ogni giorno il bel piatto di pasta col pomodoro a cui sono abituati, ma assaggeranno nuovi piatti e scopriranno nuovi sapori, e anche questo fa parte dell’esperienza.
- Si rafforzerà nel carattere. Se tuo figlio è timido, capirà che la timidezza può essere un limite al suo divertimento ed imparerà a metterla da parte per conoscere persone stupende e diverse da lui. Diventerà più indipendente e tu, come genitore, lo diventerai altrettanto. Il distacco aiuterà entrambi, accrescendo, in egual misura, la vostra
- Imparerà a risolvere qualche piccolo problema senza l’aiuto dei genitori. In una parola: si emanciperà, crescerà in tutti i sensi, nelle abilità linguistiche, nelle relazioni, nel carattere e quindi come persona a tutto tondo.
- Avrà un bagaglio di esperienze e ricordi che vanno oltre qualsiasi altro bene materiale. Non c’è molto altro da dire qui, le testimonianze che ogni anno, a fine vacanza, raccogliamo dai ragazzi che hanno viaggiato con Giocamondo parlano da sole. Prossimamente ne riporterò alcune.
- Scoprirà quanto è bello viaggiare. Anche Sant’Agostino, già 2000 anni fa, diceva: “Il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina”.
- E, last but not least, si divertirà un mondo! Provare per credere.
Se vuoi maggiori informazioni sulle vacanze studio Giocamondo, contattami.